Lady Scarlet - Lady Scarlet - Chained to the CEO's feet

Lady Scarlet - Chained to the CEO's feet

“Walk, move!” so I incite the slave to follow in my footsteps, with a leash connecting my ankle to his neck. Leash always tight! I order him. A CEO has no time to waste, a CEO is used to being in charge. I sit down and make myself comfortable, with my feet resting on the desk. I order him to take off the luxury shoes I'm wearing, and I wave my soles in front of his muzzle, I tell him with sensuality and authority: Lick!. The slave thus begins to worship my feet. He licks them, kisses them, sucks their fingers… He is always chained to my ankle, he is my property and he knows he should obey if he doesn't want to have consequences at work. I also enjoy teasing him, grabbing the leash with my toes and pulling his neck. I notice him taking pleasure in this task, in serving a beautiful woman like me. So I tell him that the entire upper part of the feet would be missing to adore. It seems to quiver with desire. I smile amused for having deluded him and tell him that I will grant it to him on another occasion. Maybe… For now, lie down!

IATENATO AI PIEDI DELL'AMMINISTRATRICE DELEGATA

“Cammina, muoviti!” così incito lo schiavo a seguire i miei passi, con un guinzaglio che collega la mia caviglia al suo collo. “Guinzaglio sempre ben teso!” gli ordino. Una CEO non ha tempo da perdere, una CEO è abituata a comandare. Mi siedo e mi metto comoda, con i piedi appoggiati sulla scrivania. Gli ordino di sfilarmi le scarpe di lusso che indosso, e ondeggiano le mie piante dei piedi dinanzi al suo muso, gli dico con sensualità e autorità: “Lecca!”. Lo schiavo inizia così ad adorarmi i piedi. Li lecca, li bacia, succhia le dita… E’ sempre incatenato alla mia caviglia, è una mia proprietà e sa che gli conviene obbedire se non vuole avere conseguenze a lavoro. Mi diverto anche a sfotterlo, afferrando il guinzaglio con le dita dei piedi e tirandogli il collo. Noto in lui piacere nel svolgere questo compito, nel servire una bella donna come me. Allora gli dico che mancherebbe tutta la parte sopra dei piedi da adorare. Sembra fremere dalla voglia. Sorrido divertita per averlo illuso e gli dico che glielo concederò in un’altra occasione. Forse… Per adesso a cuccia!